Lotta al caporalato e rispetto del lavoro agricolo
con pratiche trasparenti e dignitose in tutta la rete d’impresa.
In Prima Bio la sostenibilità non è semplicemente una scelta, ma un valore fondante, il cuore pulsante della nostra identità. Da oltre vent’anni coltiviamo la terra con rispetto e responsabilità, adottando un’agricoltura biologica certificata che ci permette di proteggere la fertilità del suolo, salvaguardare la biodiversità e offrire prodotti autentici e genuini.
Ogni gesto è guidato da un impegno concreto: dall’utilizzo di fonti di energia rinnovabile per ridurre l’impatto ambientale, fino all’ottimizzazione dei processi produttivi per limitare gli sprechi e restituire alla natura parte di ciò che ci dona.
Crediamo in un vero Km0: seminiamo, coltiviamo, raccogliamo e trasformiamo direttamente i nostri prodotti, seguendo con cura ogni fase della filiera. In questo modo manteniamo il pieno controllo sul percorso che porta dalla terra alla tavola, garantendo non solo qualità e trasparenza, ma anche quella fiducia che nasce quando si conosce l’origine di ciò che si mangia.
Il nostro impegno, però, va ben oltre il rispetto dell’ambiente. Abbiamo scelto di mettere al centro il valore umano, perché crediamo che un’agricoltura giusta non possa prescindere dal rispetto delle persone. Per questo garantiamo condizioni di lavoro etiche e dignitose, costruendo rapporti basati sulla correttezza e sulla responsabilità sociale. Dal 2018 aderiamo con orgoglio al progetto NO CAP – Rete per la Terra, un modello virtuoso contro il caporalato che tutela i diritti dei lavoratori e valorizza ogni singola fase della produzione, dando voce e dignità a chi ogni giorno contribuisce con impegno al nostro percorso.
Scegliere Prima Bio significa sostenere un’idea di agricoltura che è al tempo stesso tradizione e futuro. Significa portare in tavola un prodotto giusto, al giusto prezzo, frutto di una filiera trasparente che rispetta chi lo produce e il pianeta che ci ospita. È un gesto semplice, ma capace di generare un cambiamento reale, perché la qualità del cibo è anche qualità della vita.
con pratiche trasparenti e dignitose in tutta la rete d’impresa.
dalla semina alla trasformazione finale, interamente gestita internamente.